SQUADRA CHE VINCE…NON CONFLIGGE!
Le chiavi per creare un team coeso malgrado le diversità individuali.
Si sa: una “squadra” non è mai composta da giocatori che si somigliano tra loro. C’è chi è più lento e prudente e chi viaggia veloce anche nelle situazioni più rischiose. C’è il talentuoso/innovativo (un po’ impreciso su alcuni dettagli) e il conservativo che, però, non ne sbaglia una.
COLLABORARE PER COCREARE ARMONIA
Pur convinti che non esistano strade maestre valide per tutti, noi di C&C riteniamo che imparare a lavorare INSIEME agli altri (collaborare=” lavorare con”) sia la condizione imprescindibile per la crescita armonica di qualunque realtà aziendale.
L’ATTITUDINE ALLA COLLABORAZIONE SI PUO’ COLTIVARE?
La nostra risposta è senz’altro positiva, purché si accetti di adottare (e allenare) alcuni comportamenti virtuosi che, a prescindere dalle naturali propensioni caratteriali, non mancano di dare ottimi risultati.
I nostri consigli:
Adottare l’umiltà. Per alcuni, sembra un’impresa eccezionale. Ma un atteggiamento incline all’ascolto e al rispetto apre all’acquisizione di nuove conoscenze; magari trasmesse proprio da chi, inizialmente, sembrava la persona più chiusa del team.
Acquisire tenacia e pazienza. Senza mai perdere di vista gli obiettivi e con una forte motivazione, è possibile superare le naturali barriere di molti, a favore della condivisione.
Mettere da parte l’ego, per “fare squadra”. Non pretendere di essere sempre in prima fila, saper chiedere aiuto e accettare di perdere qualche certezza personale (spesso legata a mancanza di oggettività) per guadagnarne alcune “collettive”.
Superare conflitti e giudizi significa, in certi casi, cambiare radicalmente atteggiamento nei confronti degli altri. La sfida, forse, più difficile di tutte.